I Paperoni d’America, capitanati da Bill Gates, si uniscono in un club dedito a donare in beneficienza parte dei loro immensi patrimoni. Sei settimane fa, riporta la stampa, è stata lanciata “The giving pledge“, una iniziativa volontaria che vede l’impegno di un gruppo di milionari USA a versare cifre da capogiro a scopi sociali mentre sono in vita o dopo la loro morte, per un ammontare che pare si aggiri sui 600 miliardi di dollari.
Bello, per carità. Però, quando sento parlare di beneficienza come questa, non riesco a scrollarmi di dosso l’impressione che probabilmente avrebbe giovato di più alla comunità nel suo complesso un modello di sviluppo diverso ed un mondo dell’imprenditoria meno selvaggio e che mi piacerebbe tanto una società in cui la filantropia non servisse. Certamente saranno denari utili, fors’anche utili a guadagnarsi un posto in Paradiso. Non si sa mai.